Lancio di un missile balistico intercontinentale su Dnipro
L’aeronautica militare ucraina ha riportato che la Russia ha lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM) contro la città di Dnipro. Questo evento, se confermato, rappresenterebbe la prima volta in cui un’arma a lungo raggio di questo tipo viene utilizzata in un conflitto armato. Tuttavia, fonti occidentali hanno messo in dubbio questa dichiarazione.
Un’arma strategica con implicazioni nucleari
Questi ordigni strategici sono progettati per trasportare testate nucleari e rappresentano una componente fondamentale del deterrente russo. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’ICBM è stato lanciato dalla regione russa di Astrakhan, situata a oltre 700 km da Dnipro, colpendo un’impresa industriale e causando incendi in città. Tuttavia, non è chiaro se l’ICBM avesse un obiettivo specifico e la natura della testata utilizzata.
Controversie sul tipo di missile
Fonti anonime hanno indicato che l’arma potrebbe essere un RS-26 Rubezh, un ICBM a combustibile solido con una gittata di 5.800 km. Tuttavia, fonti citate da ABC News suggeriscono che si tratti di un’esagerazione e che l’arma utilizzata potrebbe essere un missile balistico a corto raggio simile a quelli impiegati dalla Russia durante la guerra in Ucraina.
Implicazioni e reazioni internazionali
Se confermato, l’uso di un ICBM in un contesto militare sarebbe un evento senza precedenti. Esperti e figure politiche internazionali si sono espressi con cautela, evidenziando le implicazioni di un tale gesto. La situazione in Ucraina si inserisce in un contesto di crescente tensione internazionale, con l’Occidente che autorizza l’uso di missili a lungo raggio e la Russia che minaccia reazioni proporzionate.
ICBM: una minaccia latente
Gli ICBM, sviluppati durante la Guerra Fredda, hanno una gittata che supera i 6.200 miglia, rendendoli capaci di colpire obiettivi a lunga distanza. La situazione attuale è segnata da un’escalation di tensioni e da una corsa agli armamenti da entrambe le parti coinvolte.