Una giornata di udienza cruciale a Venezia
Oggi si è tenuta una delle ultime udienze del processo a carico di Filippo Turetta, presso la Cittadella della giustizia di piazzale Roma, a Venezia. Turetta è reo confesso dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023 tra Vigonovo e Fossò.
La richiesta dell’accusa e la difesa
Il pm Andrea Petroni ha chiesto ai giudici di condannare il 22enne all’ergastolo. Successivamente, hanno preso la parola gli avvocati di parte civile. La difesa avrà la sua occasione per difendere Turetta domani, 26 novembre 2024.
La presenza dei familiari della vittima in aula
Presenti in aula, in rappresentanza della famiglia della vittima, lo zio materno Andrea Camerotto e la nonna Carla Gatto. Gino Cecchettin, assente alla udienza, era impegnato in iniziative della Fondazione a nome di sua figlia Giulia, nata da poche settimane, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Filippo Turetta e la requisitoria del pm
Turetta è accusato di omicidio volontario pluriaggravato, sequestro di persona, occultamento di cadavere e porto d’armi continuato. Durante l’udienza precedente, Turetta ha ammesso pubblicamente di aver ucciso l’ex fidanzata perché non voleva tornare con lui dopo averlo lasciato.
Pensavo da giorni di rapirla e toglierle la vita
ha dichiarato. La difesa sottolinea che il delitto è stato preordinato, ma non premeditato. Il pm è di diverso avviso e ha richiesto per il 22enne l’ergastolo.
Le richieste delle parti civili
Gli avvocati di parte civile hanno chiesto l’ergastolo e circa 2 milioni di euro di risarcimento complessivi. La sentenza è attesa per il 3 dicembre prossimo.
La ricostruzione dell’omicidio di Giulia Cecchettin
Sul telefono del 22enne è stata ritrovata una lista di “cose da fare” prima e durante l’omicidio. Dopo l’omicidio, Turetta avrebbe tentato di suicidarsi. Il delitto è avvenuto la sera dell’11 novembre 2023.
La tragica vicenda ha avuto luogo dopo una serata trascorsa insieme al centro commerciale “Nave de Vero” di Marghera. Turetta ha cercato di convincere l’ex fidanzata a tornare con lui, ma, non riuscendoci, l’ha uccisa con un coltello. Il corpo è stato abbandonato nei pressi del lago di Barcis, e Turetta è stato arrestato una settimana dopo in fuga all’estero.
Una sintesi dell’odierna udienza in tre punti
- Il processo e le richieste dell’accusa: Il pm ha chiesto l’ergastolo per Turetta, accusato di vari reati.
- La difesa e le parti civili: La difesa afferma che il crimine era preordinato ma non premeditato, mentre le parti civili chiedono l’ergastolo e il risarcimento.
- La ricostruzione del delitto: Il delitto è stato descritto in aula come il tragico epilogo di una relazione caratterizzata da manipolazione e atti persecutori.