Il mondo delle pratiche funerarie è ampio, ci sono diverse tipologie di funerali che possiamo trovare nel nostro paese.
Una delle principali differenze sta nella gestione dell’ultimo funerario, che viene diviso in tre fasi: la tumulazione, la sepoltura e la cremazione.
Prendiamo in esame la cremazione e vediamo come funziona e di che cosa si tratta.
Questa pratica si differenzia dalle tipiche tecniche di sepoltura come l’inumazione e la tumulazione in quanto la salma del defunto viene bruciata all’interno di un forno crematorio.
Informazioni principali sulla cremazione
Nel momento in cui una persona viene a mancare e si decide di procedere con la cremazione per prima cosa bisogna essere informati su come funziona.
La prima cosa da fare è rivolgersi a agenzie funebri come Funerali Roma, che potranno seguirci in tutti i passi relativi alla cremazione, compreso il noioso comparto dell’iter burocratico.
Per quella che riguarda la cremazione questa viene legiferata dallo Stato italiano con la legge numero 130 del 30 marzo del 2001.
Il punto più interessante riguardante questa legge è quello relativo allo “spargimento delle ceneri”; questo non viene considerato un reato, è possibile farlo ma viene segnalato come sia obbligatorio che avvenga in luoghi che siano lontano dalle aree urbane.
Coloro che non rispettano quello che viene segnalato dalla legge possono incorrere in una sanzione pecuniaria che può andare da un minimo di 2500 euro ad un massimo di 12500 euro.
Nel caso in cui si decida di spargere le ceneri c’ è bisogno di autorizzazione autenticata, che deve essere rilasciata dal Comune del luogo si vogliono disperdere le ceneri.
Il funzionamento della pratica di cremazione
La cremazione è una pratica che prevede che la salma del defunto venga bruciata all’interno di appositi forni crematori che bruciano ad alta temperatura.
La temperatura solitamente è attorno ai 1000 gradi, ma è importante sapere che ci sono delle variabili al riguardo, come la taglia della persona, il tipo di bara scelta; ad esempio, la temperatura può variare in base al tipo di legno scelto.
Il procedimento della cremazione prevede che la bara venga inserita all’interno del forno, questo tra le sue funzionalità ha la capacità di dividere le ceneri dai frammenti delle ossa e da tutte le parti metalliche che fanno parte della bara.
Una volta finito il procedimento, che in media dura circa due ore, i resti della salma vengono inseriti all’interno dell’urna cineraria che viene quindi consegnata ai parenti del defunto, che decideranno cosa farci.