Maurizio Cattelan: tra genio e shock

Irriverente, scapestrato, che lascia sempre discutere gli spettatori tra genio e shock: Maurizio Cattelan è uno degli artisti italiani d’arte contemporanea più chiacchierati del momento. Anche un pubblico come quello del 2024, abituato davvero a vederne “di tutti i colori”, non si abituerà mai alla sua imprevedibilità.

Maurizio Cattelan dall’infanzia all’opera di esordio

Maurizio Cattelan è nato il 21 settembre 1960 a Padova, da un’infermiera e un radiotecnico e ha attualmente 64 anni. Sin dall’infanzia, ha mostrato un particolare ingegno, una passione sicuramente trasmessa dai lavori di suo padre: quella di smontare e rimontare le radio. Nel frattempo, i suoi sogni diventavano sempre più grandi. Ha iniziato a lavorare come antennista, è stato anche cameriere e addirittura infermiere, proprio come sua mamma. La grande capacità di adattamento gli ha permesso di guadagnarsi da vivere i primi tempi, ma è stata la sua forza di volontà a portarlo direttamente verso la sua passione più grande: realizzare opere d’arte.

Da autodidatta, inizia a scolpire e a mandare i suoi primi prodotti a diverse gallerie, dopo essersi trasferito a Milano. Poi arriva il “si” della Neon di Bologna e da lì, la grande ascesa a partire dalla prima grande esposizione del 1991, con l’opera Stadium, dove già si intravedeva la sua originalità.

Due opere importanti per capire tutto: l’essenza di Cattelan

Entriamo in contatto con un artista che mischia esposizione e performance. E non manca la formula dell’happening: dove sono presenti degli elementi capaci di coinvolgere l’utente. L’arte con Cattelan si fa sempre più interattiva. Ironia, critica sociale, pop e paradossi vanno a braccetto: sono questi i suoi elementi chiave.

Love, “Il dito” di Maurizio Cattelan

Una scultura gigantesca, appariscente, monumentale al centro di una piazza. Presentata così, sembra una qualsiasi grande opera, se non fosse che è un terzo dito mastodontico piazzato in bella mostra.

Cattelan, le curiosità su un genio con un pizzico di vita privata

E dopo esserci fatti un’idea sullo stile e il tipo di opere messe in mostra da Maurizio Cattelan, non ci resta che scoprire altre piccole curiosità e retroscena sul suo genio e quali sono stati gli aspetti della sua vita privata che sono emersi.

Ciò che colpisce di Cattelan è il fatto che non abbia avuto bisogno di una formazione artistica specifica. Infatti, è famoso per non aver frequentato scuole d’arte, preso diplomi e lauree caratteristiche di questa disciplina.

Non c’è spazio per immagini personali. L’unica relazione nota, di cui non si conoscono dettagli ed è emersa qualche anno fa, è quella avuta con la conduttrice Victoria Cabello: sono stati insieme nel 2006 e sembra che siano rimasti in buoni rapporti nonostante la rottura.

Grazie ad artisti come Cattelan ricordiamo da fruitori che l’arte non è esattamente solo bellezza, ma anche e soprattutto messaggio, riflessione, un modo personale per esprimersi e per creare dibattito nell’opinione pubblica in un mondo in cui indignarsi, talvolta, può far bene.