La morte di Larimar Annaloro: la tesi del suicidio

La Procura dei minori di Caltanissetta ha concluso che la morte di Larimar Annaloro è da considerarsi un suicidio. Gli elementi emersi durante l’indagine sono compatibili con un impiccamento, escludendo lesioni che possano far pensare a un’azione esterna.

La versione della famiglia

La famiglia della quindicenne ha sempre sostenuto che Larimar non si sia tolta la vita volontariamente. Tuttavia, la Procura ha smentito le ipotesi di anomalie avanzate dal consulente dei familiari durante una conferenza stampa il 26 novembre 2024.

Circostanze della morte

Larimar Annaloro è stata trovata senza vita il 5 novembre nelle campagne di Malcristiano a Piazza Armerina. La madre, che ha trovato il corpo, ha sempre dichiarato di non credere alla tesi del suicidio.

Gli accertamenti in corso

Le indagini autoptiche sono ancora in corso e si attendono esiti definitivi entro 90 giorni. Il procuratore ha chiarito che al momento gli elementi raccolti confermano la tesi del suicidio e che non vi sono prove di un coinvolgimento esterno nella morte di Larimar.

Coinvolgimento di materiale pedopornografico

Oltre all’ipotesi di suicidio, la Procura sta indagando sulla diffusione di immagini illecite e la detenzione di materiale pornografico. L’indagine è ancora aperta e non ci sono attualmente indagati.

Il caso del bullismo e revenge porn

Al centro dell’indagine c’è anche la questione del bullismo e del revenge porn, con sospetti che un video intimo di Larimar possa essere stato diffuso tra i suoi compagni di scuola. Sono in corso analisi sui telefoni di alcuni studenti.

L’appello del Procuratore

Il procuratore ha lanciato un appello affinché chiunque abbia informazioni utili collabori con le indagini. Sono in corso perizie grafiche sul biglietto lasciato dalla ragazza e ulteriori analisi sul materiale trovato.

Il disperato appello della madre

La madre di Larimar ha ribadito la sua convinzione che si tratti di omicidio e ha chiesto di non spegnere i riflettori su questa vicenda. La famiglia si appella affinché venga fatta luce sulla morte della ragazza.

Aggiornamenti sul caso di Larimar

  • Causa della morte e tesi del suicidio confermate dalla Procura, escludendo lesioni esterne.
  • Indagini su bullismo e pedopornografia in corso.
  • Appello per testimonianze e perizie aggiuntive da parte del procuratore.