Francesco Pio Maimone ucciso a Mergellina, Napoli: al via il processo agli imputati. Il padre: “Chiediamo giustizia, non vendetta”

La richiesta di giustizia per Francesco Pio Maimone

Questa mattina, il padre di Francesco Pio Maimone, l’18enne ucciso a colpi di pistola davanti agli chalet di Mergellina, ha espresso parole di dolore e richiesta di giustizia. Il processo a carico degli imputati per la morte del figlio è in corso, e la famiglia si è costituita parte civile insieme ad altre entità.

La situazione processuale

Dal giorno della tragedia per noi non c’è pace. Siamo distrutti e addolorati, ma ci affidiamo alla giustizia,

Oggi, al Nuovo Palazzo di Giustizia, si è aperto il processo sull’omicidio di Francesco Pio Maimone. Gli imputati sono sette, e il processo vede la presenza di familiari della vittima e dei presunti complici.

La ricostruzione dell’omicidio

Francesco Pio Valda, il presunto responsabile dell’omicidio, avrebbe sparato un colpo davanti agli chalet di Mergellina in seguito a una lite per motivi futili con un gruppo di persone. La vittima, non coinvolta nella disputa, è stata colpita accidentalmente e ha perso la vita.

Le prove raccolte includono testimonianze e filmati delle telecamere di videosorveglianza. Valda è stato successivamente arrestato presso parenti, ora anch’essi coinvolti nel processo per averlo aiutato a nascondersi.

L’omicidio di Giovanbattista Cutolo

Una vicenda simile si è verificata a fine agosto, quando il musicista 24enne Giovanbattista Cutolo è stato ucciso da un 17enne fuori da un locale. In seguito a entrambi questi tragici eventi, sono stati proposti due centri giovanili intitolati alle vittime, affinché la memoria possa rimanere viva e trasmettere valori di moralità e rettitudine alle generazioni future.

Back To Top