Igor Sollai ha confessato di aver ucciso la moglie Francesca Deidda

Per mesi e mesi si è proclamato innocente; alla fine, Igor Sollai, autotrasportatore di 43 anni, ha confessato di aver ucciso la moglie Francesca Deidda, trovata morta in un borsone a tre mesi dalla sua scomparsa da San Sperate, nel Cagliaritano, lo scorso luglio. Gli inquirenti non avevano dubbi, avendo già raccolto a suo carico diversi indizi di colpevolezza. Ora la conferma.

Sollai crolla durante l’interrogatorio

Sollai sarebbe crollato al termine di un interrogatorio durato oltre quattro ore. Davanti ai suoi avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, all’interno del carcere di Uta, dove si trova dallo scorso luglio, rispondendo alle domande del pm Marco Cocco, avrebbe confessato di aver ucciso la moglie e di averne poi nascosto il corpo.

La confessione e il commento dell’avvocato Gianfranco Piscitelli

Finora si era sempre proclamato innocente, sostenendo di essere estraneo ai fatti che gli venivano imputati. Il commento dell’avvocato Gianfranco Piscitelli, che assiste il fratello della vittima, non si è fatto attendere.

Cosa sappiamo finora dell’omicidio di San Sperate

Francesca Deidda aveva 42 anni quando, lo scorso 10 maggio, scomparve improvvisamente nel nulla dalla sua abitazione in Sardegna. I parenti e i colleghi ricevettero una serie di messaggi in cui, in sostanza, la donna annunciava loro di essersi allontanata per un periodo di riflessione, in vista di una separazione dal marito Igor.

Una sintesi per punti dell’accaduto

  • La confessione di Igor Sollai: Igor Sollai, autotrasportatore di 43 anni, ha confessato di aver ucciso la moglie Francesca Deidda dopo mesi di proclamata innocenza. La confessione è avvenuta durante un interrogatorio di quattro ore nel carcere di Uta, alla presenza dei suoi avvocati e del pm Marco Cocco.
  • Le indagini e le prove: Francesca Deidda era scomparsa il 10 maggio; il suo corpo è stato trovato a luglio, chiuso in un borsone, nelle campagne vicino a San Sperate. Contro il marito gli inquirenti avevano già raccolto gravi indizi.
  • Reazioni e motivazioni: secondo l’accusa, Sollai avrebbe ucciso la moglie per intascare la sua assicurazione sulla vita e vivere liberamente la relazione extraconiugale che intratteneva con un’altra donna. L’avvocato dei familiari chiede che venga condannato al massimo della pena.