La faida tra Drake e Kendrick Lamar: una causa legale tra rapper
Prima le accuse reciproche in alcuni brani (quello che in gergo si chiama ‘dissing‘). Poi i colpi bassi e i veri e propri insulti, sempre tra le rime. Infine, il tribunale. Il ‘beef‘ (una faida prolungata nel tempo, sempre per usare la terminologia hip hop) tra Drake e Kendrick Lamar, due dei più importanti rapper di questa epoca, finisce in una causa legale intentata dal primo nei confronti del secondo e dell’etichetta discografica che lo rappresenta, la Universal Music.
Le accuse di Drake a Kendrick Lamar e alla Universal
Corruzione per moltiplicare artificialmente il numero di visualizzazioni (e quindi il successo) di “Not like us” e per deviare le ricerche degli utenti verso il brano di Kendrick Lamar. Queste le accuse depositate dai legali della casa di produzione di Drake (la Frozen Moments LLC) e che puntano il dito contro il rivale Kendrick Lamar e la Universal.
Il rapper canadese ritiene che l’etichetta discografica abbia sborsato quantità di denaro per ‘spingere’ la canzone sulle piattaforme streaming (in primis la diffusissima Spotify) attraverso dei bot informatici che ne moltiplicassero il numero di views, favorendone la popolarità.
Drake Vs. Kendrick Lamar, le tappe della faida
Alla fine, dunque, il rapper canadese decide di percorrere le vie legali per porre fine allo scontro che va avanti da mesi con il suo rivale di Compton. Una scelta civile, forse l’unica da molto tempo a questa parte tra i due, che si sono trascinati a vicenda in una lotta nel fango forse anche divertente, a vederla dall’esterno, ma sicuramente eccessiva nei suoi contenuti e nei modi in cui è stata condotta.
Tutto si riduce, in questo modo, a una pura e semplice questione di soldi, accompagnata però da accuse su temi come l’identità e l’appartenenza alla black culture fino a insulti reciproci su questioni molto gravi come pedofilia e violenza sulle donne.
Kendrick Lamar e il successo del suo dissing favorito ai Grammy
Tutte accuse prive di fondamento o di qualsiasi prova a sostenerle. In altre parole, puri e semplici insulti.
Il motivo per questo conflitto prolungato e di bassissima lega è ancora un mistero. Al di là di quella che potrebbe essere un’antipatia tra i due rapper, infatti, non emergono ragioni di altra natura per giustificare un odio così feroce e toni tanto squallidi.
Conclusioni
- La causa legale di Drake contro Kendrick Lamar: Drake ha intentato causa contro Kendrick Lamar e la sua etichetta discografica, la Universal Music, accusandoli di manipolare artificialmente le visualizzazioni del brano “Not Like Us” su piattaforme come Spotify, utilizzando bot informatici e influenzando i risultati delle ricerche su Siri per favorire il brano di Lamar. La Universal ha respinto le accuse, definendole “assurde” e “offensive”;
- La faida musicale e gli insulti reciproci: la disputa tra i due rapper si è intensificata attraverso le loro canzoni, con insulti pesanti e attacchi personali. Kendrick Lamar ha accusato Drake di essere un “colonizzatore” della cultura nera e ha insinuato che fosse un pedofilo, mentre Drake ha risposto accusando Lamar di violenza domestica. Gli attacchi si sono concentrati sui temi dell’identità, dell’appartenenza e su scandali non provati;
- IGrammy awards 2025 e il futuro della faida: la faida si è complicata ulteriormente con le nomination di Kendrick Lamar ai Grammy awards 2025, inclusi sette riconoscimenti per “Not Like Us“. La controversia potrebbe acuirsi con una sua vittoria, alimentando così ulteriori polemiche e tensioni tra i due artisti.